Amo rivedere le fotografie che ho scattato la prima volta che sono entrata nel luogo da ristrutturare. Nella mia testa c’era già la stessa immagine che ho davanti agli occhi una volta finiti i lavori.
Da una parte mi piace raccontare al cliente quello che penso sarà il rinnovamento del suo spazio. Dall’altra parte trovo fantastico il relook realizzato, come se avessi passato una vernice magica.
Lo spazio da ristrutturare per questo progetto era un capannone industriale in disuso. Il cliente voleva realizzare un ambiente dirompente che rispecchiasse la sua energia. Innanzitutto ho fatto verniciare il soffitto di colore antracite. Questa scelta mi ha permesso di nascondere le imperfezioni della struttura, senza fare grandi sanificazioni. Oltre a non portare dispendio di tempi e di costi, è servito anche a dare più grinta al locale.
Il colore della parete di fondo evidenzia la dinamicità di Giovanni, il proprietario. Ho riportato lo stesso colore anche sulla pedana e sullo zoccolino della parete specchiata. Lo zoccolino è disegnato appositamente con un’altezza inusuale. Dà continuità alla pedana e contorna il perimetro della sala. È diventato un ulteriore elemento grafico di caratterizzazione, sia per il colore che per l’illuminazione a led nascosta, che fa risaltare la parete “Zumba”.
Io e Giovanni abbiamo deciso di dedicare un spazio minimo per l’ingombro del corridoio di ingresso. Quindi ho scelto dei divisori autoportanti con pannelli semitrasparenti in policarbonato. Sono riuscita così a non incidere troppo sui costi di realizzazione, sull’ingombro e sulla grandezza dello spazio, che rimane visivamente unico.
Ho disegnato le decorazioni, da quelle più grandi, come il nome della scuola, a quelle più piccole, per i bagni e gli spogliatoi. Anche gli spogliatoi stessi sono stati una sfida da superare. In uno spazio ridotto ho realizzato su misura gli armadietti necessari agli allievi che funzionano anche da seduta.
Progettazione realizzata per Escuela de baile La Clave Soy Yo